Come già spiegato nel post precedente
avere una Oyster card è l'unico modo per non venire presi a sassate
dagli esorbitanti prezzi dei biglietti singoli. E' curioso che il nome
della carta di viaggio per uno dei sistemi di trasporto pubblico più
costosi al mondo, sebbene a mio avviso tra i più efficienti, sia proprio
"ostrica". Giusto per dare un'idea del costo dei trasporti qui a Londra
date un'occhiata alla tabella delle fares and fees
pubblicata sul sito di Transport For London (TFL). La spiego brevemente
a partire da destra (lo so che non siamo in un Paese Arabo, ma verrà
tutto più semplice). La prima colonna che troviamo è quindi quella che
parla di Travelcards, per gli amici abbonamenti, la seconda è quella che
mostra le tariffe della Oyster Pay As You Go (PAYG per gli amici),
ovvero il prezzo del biglietto usando il credito prepagato, la penultima
è invece il costo del biglietto fatto allo sportello classico ("scusi
vorrei un biglietto per il centro!") ed ultima ma non ultima la colonna
delle zone. Londra è infatti divisa in 9 zone circolari che
corrispondono a diverse aree tariffarie.
Immagine del sistema di trasporto su rotaia tratta dal sito: http://mynokiablog.com/.
Le mappe originali fornite da TFL sono reperibili all'indirizzo http://www.tfl.gov.uk/gettingaround/1106.aspx
Un'altra
distinzione viene fatta tra tariffa "peak" ed "off-peak": la prima è
per l'ora di punta mentre la seconda per gli orari più rilassati. Quindi
riassumendo.
- Cash: quello che si paga per una corsa singola, direttamente allo sportello del bigliettaio o alla macchinetta.
- Oyster PAYG: quello che si paga utilizzando la carta prepagata, il credito deve essere presente al momento dell'ingresso al tornello. E' considerato peak l'utilizzo durante le ore 6.30-9.30 e 16.00-19.00 (dal Lunedì al Venerdì).
- Travelcard: è un abbonamento di varia durata (settimanale, mensile, annuale) che può essere caricato sulla Oyster. E' considerato OFF-PEAK, dalle 9.30 (dal Lunedì al Venerdì) ed è valido fino alle 4.30 del giorno successivo alla scadenza.
Una
volta in possesso della vostra Oyster potrete scorrazzare liberamente
per tutto il sistema dei trasporti il quale prevede (cliccare sul nome
del mezzo per accedere alla mappa corrispondente):
METROPOLITANA
Innaugurata nel 1863, la metropolitana di Londra è la più antica mai
costruita. Conta 10 linee regolari a cui si aggiungono la Waterloo &
City (un treno che collega la stazione ferroviaria di Waterloo con la
stazione della metropolitana di Bank), la DLR (Docklands Light Railway,
un servizio di ferrovia automatizzata che parte dalla stazione della
metropolitana di Bank per raggiungere le Docklands) e l'Overground (un
servizio di sopraelevata presente in quasi tutta Londra). L'orario di
funzionamento dipende dalle singole linee ma in genere è garantito dalle
5.30 alle 00.30. Durante i weekend TFL è solito chiudere alcune tratte e
stazioni per portare avanti lavori di manutenzione, i quali vengono
prontamente segnalati con una settimana minima di avviso. Personalmente è
il mezzo che trovo più comodo e rapido per spostarsi.
TRENO SUBURBANO
Non
è altro che la possibilità di utilizzare all'interno della città il
servizio di trasporto ferroviario nazionale. Generalmente molto
efficiente e veloce, permette di raggiungere il centro grazie ai
numerosi terminal ferroviari (Charing Cross, Waterloo, Victoria,
Liverpool Street, Paddington).
BUS
Probabilmente
il sistema più capillare della città. Ogni casa ha nell'arco di 100
metri almeno una fermata dell'autobus e spesso una di un autobus
notturno. I bus a Londra circolano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (è per
questo che l'autista di bus è un lavoro che ha sempre bisogno di
manodopera) e soprattutto non tengono conto delle zone, ma si paga ogni
volta che si sale su un autobus (ad esempio se per assurdo un bus
facesse zona 1-9 paghereste solo una corsa, ma nel caso saliste su un
autobus e vi accorgeste che è quello nella direzione opposta e fate una
sola fermata pagate doppio). Normalmente gli autobus sono i
double-decker, quelli classici a due piani, ma per servizi minori ci
sono anche solo ad un piano. Importante: sul bus si sale SOLAMENTE dalla
porta anteriore in modo che l'autista possa vedere che fate passare il
biglietto sul lettore di Oyster, altrimenti si rifiuterà di continuare
la corsa, e non è uno scherzo o un'esagerazione.
TRAM
Per
quanto riguarda il tram rimando tutto al sito di TFL, non avendone
alcuna esperienza dato che è presente in poche parti di Londra. Link: http://www.tfl.gov.uk/assets/downloads/tramlink-user-guide.pdf
BATTELLO
Sebbene
abiti tra due fermate del Thames Clipper non ho )avuto l'occasione di
provare l'ebbrezza del battello. La velocità e l'agilità con cui si
muove sono impressionanti. Il prezzo del biglietto segue delle tariffe
proprie con sconti fino ad un terzo per i possessori di TravelCard. Il
servizio è frazionato in diverse rotte che vanno da Woolwich Arsenal ad
est, ad Hampton Court ad ovest (residenza estiva di Enrico VIII).
E SE VOLESSI ANDARE IN BICI?!
Prima
di concludere vorrei sottolineare lo sforzo che la città sta facendo
per indurre i londinesi a muoversi in bicicletta. Sebbene Londra sia una
delle città più pericolose per pedalare, si è recentemente dotata di un
servizio di bike-sharing, sponsorizzato dalla Barclays Bank ed
affettuosamente chiamato "Boris' bike" (dal nome del sindaco di Londra
Boris Johnson), piuttosto capillare. Sono state inoltre recentemente
innaugurati i primi tratti di alcune delle "Barclays Cycle Superhighways": percorsi preferenziali per ciclisti che collegano le zone periferiche con il centro.
Per oggi da Greenwich è tutto. Spero di poter aggiornare presto il blog con nuove (utili?) informazioni.
Stay tuned!