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E' molto importante che ogni singolo visitatore abbia ben chiaro che tutto quello scritto in questo blog riflette la mia personale esperienza. Tutto quello che viene pubblicato vuole essere solo una narrazione dalla quale ognuno può carpire alcune informazioni utili alla propria esperienza, ma NON garantiscono nessun successo, né che gli eventi accadono con le medesime modalità e successione con il quale si sono presentati al sottoscritto. Tutti i consigli forniti sono relativi al mio trascorso personale, questo non significa che la realtà sia necessariamente come da me descritta, nè tantomeno che troviate le stesse difficoltà/opportunità da me incontrate. Enjoy your reading!

venerdì 7 ottobre 2011

The Queen gave us Oysters - O del girare per Londra -

Come già spiegato nel post precedente avere una Oyster card è l'unico modo per non venire presi a sassate dagli esorbitanti prezzi dei biglietti singoli. E' curioso che il nome della carta di viaggio per uno dei sistemi di trasporto pubblico più costosi al mondo, sebbene a mio avviso tra i più efficienti, sia proprio "ostrica". Giusto per dare un'idea del costo dei trasporti qui a Londra date un'occhiata alla tabella delle fares and fees pubblicata sul sito di Transport For London (TFL). La spiego brevemente a partire da destra (lo so che non siamo in un Paese Arabo, ma verrà tutto più semplice). La prima colonna che troviamo è quindi quella che parla di Travelcards, per gli amici abbonamenti, la seconda è quella che mostra le tariffe della Oyster Pay As You Go (PAYG per gli amici), ovvero il prezzo del biglietto usando il credito prepagato, la penultima è invece il costo del biglietto fatto allo sportello classico ("scusi vorrei un biglietto per il centro!") ed ultima ma non ultima la colonna delle zone. Londra è infatti divisa in 9 zone circolari che corrispondono a diverse aree tariffarie.
Immagine del sistema di trasporto su rotaia tratta dal sito: http://mynokiablog.com/. 
Le mappe originali fornite da TFL sono reperibili all'indirizzo http://www.tfl.gov.uk/gettingaround/1106.aspx

Un'altra distinzione viene fatta tra tariffa "peak" ed "off-peak": la prima è per l'ora di punta mentre la seconda per gli orari più rilassati. Quindi riassumendo.
  • Cash: quello che si paga per una corsa singola, direttamente allo sportello del bigliettaio o alla macchinetta.
  • Oyster PAYG: quello che si paga utilizzando la carta prepagata, il credito deve essere presente al momento dell'ingresso al tornello. E' considerato peak l'utilizzo durante le ore 6.30-9.30 e 16.00-19.00 (dal Lunedì al Venerdì). 
  • Travelcard: è un abbonamento di varia durata (settimanale, mensile, annuale) che può essere caricato sulla Oyster. E' considerato OFF-PEAK, dalle 9.30 (dal Lunedì al Venerdì) ed è valido fino alle 4.30 del giorno successivo alla scadenza.
Ok, picchi e non picchi, ma che mezzi ci sono a Londra?!?
Una volta in possesso della vostra Oyster potrete scorrazzare liberamente per tutto il sistema dei trasporti il quale prevede (cliccare sul nome del mezzo per accedere alla mappa corrispondente):
METROPOLITANA
Innaugurata nel 1863, la metropolitana di Londra è la più antica mai costruita. Conta 10 linee regolari a cui si aggiungono la Waterloo & City (un treno che collega la stazione ferroviaria di Waterloo con la stazione della metropolitana di Bank), la DLR (Docklands Light Railway, un servizio di ferrovia automatizzata che parte dalla stazione della metropolitana di Bank per raggiungere le Docklands) e l'Overground (un servizio di sopraelevata presente in quasi tutta Londra). L'orario di funzionamento dipende dalle singole linee ma in genere è garantito dalle 5.30 alle 00.30. Durante i weekend TFL è solito chiudere alcune tratte e stazioni per portare avanti lavori di manutenzione, i quali vengono prontamente segnalati con una settimana minima di avviso. Personalmente è il mezzo che trovo più comodo e rapido per spostarsi.

TRENO SUBURBANO
Non è altro che la possibilità di utilizzare all'interno della città il servizio di trasporto ferroviario nazionale. Generalmente molto efficiente e veloce, permette di raggiungere il centro grazie ai numerosi terminal ferroviari (Charing Cross, Waterloo, Victoria, Liverpool Street, Paddington).

BUS
Probabilmente il sistema più capillare della città. Ogni casa ha nell'arco di 100 metri almeno una fermata dell'autobus e spesso una di un autobus notturno. I bus a Londra circolano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (è per questo che l'autista di bus è un lavoro che ha sempre bisogno di manodopera) e soprattutto non tengono conto delle zone, ma si paga ogni volta che si sale su un autobus (ad esempio se per assurdo un bus facesse zona 1-9 paghereste solo una corsa, ma nel caso saliste su un autobus e vi accorgeste che è quello nella direzione opposta e fate una sola fermata pagate doppio). Normalmente gli autobus sono i double-decker, quelli classici a due piani, ma per servizi minori ci sono anche solo ad un piano. Importante: sul bus si sale SOLAMENTE dalla porta anteriore in modo che l'autista possa vedere che fate passare il biglietto sul lettore di Oyster, altrimenti si rifiuterà di continuare la corsa, e non è uno scherzo o un'esagerazione.

TRAM
Per quanto riguarda il tram rimando tutto al sito di TFL, non avendone alcuna esperienza dato che è presente in poche parti di Londra. Link: http://www.tfl.gov.uk/assets/downloads/tramlink-user-guide.pdf

BATTELLO
Sebbene abiti tra due fermate del Thames Clipper non ho )avuto l'occasione di provare l'ebbrezza del battello. La velocità e l'agilità con cui si muove sono impressionanti. Il prezzo del biglietto segue delle tariffe proprie con sconti fino ad un terzo per i possessori di TravelCard. Il servizio è frazionato in diverse rotte che vanno da Woolwich Arsenal ad est, ad Hampton Court ad ovest (residenza estiva di Enrico VIII).

E SE VOLESSI ANDARE IN BICI?!
Prima di concludere vorrei sottolineare lo sforzo che la città sta facendo per indurre i londinesi a muoversi in bicicletta. Sebbene Londra sia una delle città più pericolose per pedalare, si è recentemente dotata di un servizio di bike-sharing, sponsorizzato dalla Barclays Bank ed affettuosamente chiamato "Boris' bike" (dal nome del sindaco di Londra Boris Johnson), piuttosto capillare. Sono state inoltre recentemente innaugurati i primi tratti di alcune delle "Barclays Cycle Superhighways": percorsi preferenziali per ciclisti che collegano le zone periferiche con il centro.

Per oggi da Greenwich è tutto. Spero di poter aggiornare presto il blog con nuove (utili?) informazioni.
Stay tuned!

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