DISCLAIMER

E' molto importante che ogni singolo visitatore abbia ben chiaro che tutto quello scritto in questo blog riflette la mia personale esperienza. Tutto quello che viene pubblicato vuole essere solo una narrazione dalla quale ognuno può carpire alcune informazioni utili alla propria esperienza, ma NON garantiscono nessun successo, né che gli eventi accadono con le medesime modalità e successione con il quale si sono presentati al sottoscritto. Tutti i consigli forniti sono relativi al mio trascorso personale, questo non significa che la realtà sia necessariamente come da me descritta, nè tantomeno che troviate le stesse difficoltà/opportunità da me incontrate. Enjoy your reading!

giovedì 10 marzo 2011

12 Maggio -La partenza: getting there-

Allora, come già dissi nell'ultimo post io arrivai con un volo EasyJet da Milano Malpensa a London Gatwick. Principalmente presi questa scelta per motivi legati al fatto che ho sempre pensato che le compagnie lowcost fossero il miglior modo di viaggiare... ora non sono più dello stesso avviso... ma veniamo prima di tutto agli aereoporti di Londra.

AEREOPORTI
Londra ha 5 aereoporti principali
Heathrow:
è forse il più grande e conosciuto. Situato nel west London è di sicuro il più comodo ed economico da raggiungere. Ha 5 terminal i quali sono raggiungibili con la metropolitana "Piccadilly Line" tramite 3 fermate durante l'orario di apertura della "tube": Heathrow T.1,2,3 è la prima, Heathrow T4 ed infine Heathrow T5. Per tutta la notte l'autobus notturno N9 vi porterà alla prima e alla terza fermata partendo da Aldwich e attraversando il centro. Generalmente Alitalia parte dal T4 rendendo le partenze "notturne" una piccola odissea, ma se pensate che se possedete una travel card lo potrere raggiungere GRATIS è un bel vantaggio. Qui non atterra nè EasyJet nè RyanAir. Si segnala la presenza di un treno che collega Heathrow a Paddington station, ma non l'ho mai preso in considerazione perchè di sicuro costa di più della metro.
PRO:
  1. a parte il T4 durante la notte, è molto comodo da raggiungere ed economico:
    biglietto della metro:
    cash = 5£;
    oyster peak = 4,50£;
    oyster off-peak = 2,70£.
    Oppure durante la notte il costo di un biglietto del bus:
    cash = 2£
    oyster = 1,80£
  2. Tempo massimo di viaggio per Central London (p.e. Piccadilly Circus): 1h di "tube".
CONTRO
  1. Niente linee lowcost;
  2. Alitalia parte dal T4.
Gatwick:
A sud di Londra si trova quello che forse è il secondo aereoporto della città, Gatwick per l'appunto. Diviso in due terminal, North e South. Qui arrivano i voli di EasyJet ed a breve anche RyanAir possiederà alcuni slot per alcune rotte dall'Italia. All'interno dell'aereoporto trovano posto la stazione degli autobus (in questo caso coach) e quella dei treni.

Per quanto riguarda i coach io ho sempre viaggiato con la National Express che da Gatwick porta a London Victoria Coach Station, sicuramente più cheap del treno ma ci mette di gran lunga di più, anche perchè molto legato al traffico. Due sono le compagnie che portano a Central London da questo aereoporto: National Express, per l'appunto, con destinazione Victoria (ma non solo) e EasyBus con destinazione ad Earl's Court/West Brompton nel west London. Il secondo servizio si presta anche a cifre veramente economiche, fino a 2£ a biglietto mentre il prezzo per il ticket della National Express è di 7,50£ se comprato sul posto 6,80£ se comprato via internet.

Il capitolo treni è più semplice. Esiste un treno dedicato, il Gatwick Express da Victoria Rail Station (costo 16,10 £ se comprato online mentre sul posto dovrebbe essere 17,50£). Poi esistono i treni delle compagnie di trasporto pubblico: la "southern" che ha come terminale la stazione di London Bridge nel South-East e il cui biglietto costa 7£; la First Capital Connect ha un servizio per London Bridge, London Victoria (entrambi 7,90£) e King's Cross (9,40 £) sita nel North London. Il tempo di viaggio in tutti i casi si aggira tra i 40 minuti e l'ora.

PRO
  1. Voli lowcost disponibili;
  2. Un vasto range di destinazioni raggiungibili con i mezzi pubblici.
CONTRO
  1. Costo dei trasporti leggermente più elevato
  2. Un po' difficile orientarsi tra le varie piattaforme e biglietterie, soprattutto se si è un po' a digiuno di inglese.
London City Airport:
situato nell'East London è virtualmente il più comodo in cui arrivare se non che io non sia mai atterrato qui perchè i voli da Milano non sono così tanti. Non ci sono compagnie low cost. Ma come Heathrow è raggiungibile tramite la rete di trasporto pubblico normale. Situato in zona 3 sulla linea DLR (acronimo di Docklands Light Railway) è sicuramente l'aereoporto più centrale. Tuttavia durante la notte (se ci sono voli, non lo so proprio) non esistono bus diretti che colleghino l'aereoporto a Central London. Essendo in zona 3 il costo del biglietto è inferiore che andare ad Heathrow (locato in zona 6): cash = 4£ oyster peak = 2,90£ oyster off-peak = 2,50£

PRO
  1. Veramente centralissimo;
  2. Il più economico di tutti da raggiungere.
CONTRO
  1. Poca scelta di mezzi, se la DLR non funziona rimane solo il taxi...;
  2. No compagnie lowcost.
London Stansted:
Classico aereoporto per le compagnie lowcost, le uniche infatti che vi arrivano. Posto a grande distanza dalla città di Londra è situato a nord-est. Come tutti gli aereoporti posti così lontano e dominati dalle compagnie lowcost presenta una scelta così vasta di possibili mezzi per raggiungere la città che reputo più semplice e più corretto, non avendo esperienza alcuna, rinviarvi al sito ufficiale dell'aereoporto. TO AND FROM STANSTED

PRO
  1. Sinceramente non ne ho mai visti, se non quando le compagnie lowcost fanno quelle offerte per cui il costo aggregato di volo e mezzi pubblici per arrivare dove si vuole non sia realmente competitivo.
CONTRO
  1. Posto a grande distanza dalla città = alti costi di trasporto (8£ mediamente il coach) e lunghi tempi di trasferimento
London Luton:
Stesso discorso fatto per Stansted è valido per Luton situato a Nord Ovest, se non chè è ancora più piccolo del precedente. TO AND FROM LUTON

COMPAGNIE AEREE
Il grande dilemma è sempre lo stesso, volo di linea o lowcost?
Penso che la scelta debba essere personale, tuttavia ci sono alcune considerazioni che vorrei fare.
Nella scelta ci sono giusto 2-3 parametri di cui tener conto.
AEREOPORTO DI ARRIVO
Bisogna innanzitutto tenere ben presente che le compagnie lowcost arrivano principalmente in aereoporti lontani. Mentre i voli di linea hanno come maggiori terminali Heathrow. Ora, nell'articolo precedente ho sottolineato la collocazione geografica degli aereoporti perchè se pensate di alloggiare nell'East London, la scelta di Heathrow sebbene buona, non è la migliora, soprattutto se appena arrivati ci si porta in giro bagagli per 20-30 chili. Valutare bene insomma i collegamenti dell'aereoporto in cui si arriva.
COSTO AGGREGATO = VOLO + COSTI ACCESSORI + TRASPORTO LOCALE
I voli lowcost sono spesso veramente economici, tuttavia la mia esperienza personale mi ha portato a calcolare tutti i costi per bene. Nel mio caso ad esempio RyanAir parte da Orio al Serio, un aereoporto veramente fuori. Risultato: viaggio lungo e biglietto da 7,50 €. Allo stesso modo arrivando in un aereoporto fuori mano bisogna mettere in contro altri 8£ extra. Insomma un 17 € da aggiungere al costo del biglietto. In più le compagnie di linea spesso hanno tutto incluso mentre le compagnie lowcost vi faranno pagare i bagagli da stiva (nel mio caso erano 30€ a bagaglio da stiva)...quindi a conti fatti si va a spendere 60 € di biglietto aereo a cui vanno aggiunti 47 € che rendono il nostro volo lowcost non più così low. Insomma valutate bene se spendere quei 10-20€ in più per un volo di linea.
TRASPORTO BAGAGLI
Come già accennato i bagagli nei voli lowcost non sono inclusi, a parte il bagaglio a mano. Per quanto riguarda quest'ultimo spesso è più fonte di ansia che altro dato il fatto che voi, nell'acquistare un biglietto, spesso accettate una clausola che permette al personale della compagnia aerea di avere il diritto di rifiutare il bagaglio in cabina (e quindi messo in stiva con relativo costo) se non rispetta rigidi criteri di dimensione, spesso assenti per i voli di linea (per i quali è previsto anche il trasporto di accessori personali oltre al bagaglio a mano p.e. l'ombrello, la borsetta, il laptop...). Su questo punto, mi spiace essere categorico ma le compagnie di linea sono molto meglio.

Per stasera mi fermo qua. Il prossimo intervento riguarderà alcuni consigli su cosa portare se l'intenzione è quella di restare per un certo periodo. Ora vi auguro buona notte and take care guys and girls!!

martedì 8 marzo 2011

12 Maggio 2010 -La partenza: la raccolta di informazioni-

DISCLAIMER:
Tutti i consigli dati nel seguente post sono relativi alla mia esperienza personale, questo non significa che la realtà sia necessariamente come da me descritta, nè tantomeno che troviate le stesse difficoltà/opportunità da me incontrate.


Il fu 12 Maggio del 2010 presi l'aereo easyjet che da Milano Malpensa mi portò a Londra Gatwick. I giorni prima di questa per me fatidica data furono spesi nel disperato tentativo di raccogliere informazioni sulla vita a Londra, risparmiare il più possibile ed incontrare affetti, parenti ed amici.

Per quanto riguarda le informazioni la Rete è piena di siti e community di italiani che raccontano la loro esperienza di emigrati temporanei e permanenti, quindi basta armarsi di pazienza e googlare googlare googlare. Che penso sia poi il modo con il quale alcuni di voi Lettori siano arrivati su queste pagine.

Per quanto riguarda il risparmio ognuno parte con i mezzi che ha. Per quanto mi riguarda sono partito con 10 giorni di ostello prenotato e un servizio di assistenza per il lavoro pagato e qualcosa come 400-500£ (per gli amici "pounds") a cui vanno aggiunti altri 400£ della persona che è partita con me. Niente biglietto di ritorno. Su molti siti troverete che la cifra di start up si aggira intorno ai 2000 £, ma per quanto mi riguarda con quella cifra nel primo mese fai il nababbo rischiando di sentirti troppo al sicuro e perdendo risorse e tempo per cercare un buon lavoro.
Personalmente credo infatti che si debba partire dal basso per poi piano piano ricostruirsi, ovviamente dipende da cosa si vuole fare qui a Londra. E' inutile prendere subito una casa in una zona centrale che poi non si potrà mantenere perchè il lavoro che faremo nel migliore dei casi sarà remunerato con il minimo sindacale, in quanto primo lavoro in UK e sempre che non siate dei professionisti (che ne so degli ingegneri, o tecnici di IT...): se arrivate freschi di istruzione superiore e senza una decente (per gli inglesi, non per gli italiani) padronanza della lingua, il range dei lavori fattibili si restringe in lavoro di ristorazione (commis waiter o dishwasher/kitchen porter, team member di fast-food) o alberghiero (housekeeper/cleaner).

RICAPITOLANDO: PRIMA DI PARTIRE
Consiglio n°1: avere la ferma intenzione di spostarsi a Londra per un periodo.
Consiglio n°2: cercare di ottenere il maggior numero di informazioni possibili riguardo a quello che si vuole fare una volta giunti a Londra (lavorare, studiare, università)
Consiglio n°3: mettere da parte risorse sufficienti per stare almeno un mese, il tempo minimo per provare a trovare un lavoro (almeno 500£ extra rispetto ai soldi necessari per un alloggio e il volo, facendo una vita mooooolto economica, poi vi racconterò)
Consiglio n°4: se veramente volete restare, non fare il biglietto di ritorno (tanto qualcuno in Italia che vi presta 50 € per un volo low-cost lo trovate di sicuro).

Per il momento può bastare così. Il mio prossimo intervento sarà focalizzato sui voli che dall'Italia portano a Londra, sulla mia esperienza personale e su quali, con il senno di poi sono le cose che salvo e quelle che cambierei.

Vi auguro una buona notte.

lunedì 7 marzo 2011

Rieccoci online

Il B@rdo ritorna online con questo nuovo blog che risorge dalle ceneri de "La stanza del Bardo" dal quale verrano riproposte le migliori riflessioni e verrà utilizzato come sito centrale di un network di due-tre blog da me gestiti che cercheranno di coprire in maniera esauriente diversi aspetti delle mie riflessioni. Quindi presto inizieremo con il racconto del mio arrivo a Londra, oramai quasi 10 mesi fa. Ad ogni racconto cercherò di far seguire alcuni consigli pratici e qualche buon sito che io stesso ho utilizzato per informarmi.

Attorno a questo blog vorrei riprendere l'esperienza de "La stanza del Bardo" ma nella maniera più pura dell'idea originaria... purtroppo dopo poco quell'esperienza naufragò in un contenitore di tutti i miei sentimenti e pensieri abbandonando l'idea originale di un romanzo in divenire.

Ora vi auguro una buona notte, dall'appartamento londinese!!