DISCLAIMER

E' molto importante che ogni singolo visitatore abbia ben chiaro che tutto quello scritto in questo blog riflette la mia personale esperienza. Tutto quello che viene pubblicato vuole essere solo una narrazione dalla quale ognuno può carpire alcune informazioni utili alla propria esperienza, ma NON garantiscono nessun successo, né che gli eventi accadono con le medesime modalità e successione con il quale si sono presentati al sottoscritto. Tutti i consigli forniti sono relativi al mio trascorso personale, questo non significa che la realtà sia necessariamente come da me descritta, nè tantomeno che troviate le stesse difficoltà/opportunità da me incontrate. Enjoy your reading!

martedì 26 aprile 2011

Getting there -Ci vorrebbe la borsa di Mary Poppins-

Rieccomi qua a raccontarvi la mia esperienza con il quale potrete ricavare qualche consiglio, spero.

Allora. Abbiamo parlato degli aereoporti e di come scegliere il volo con cui partire. Ora è il momento di vedere cosa portare con sè in questa avventura.

Personalmente arrivai a Londra con l'equivalente di una 30ina di chili di roba, non tutta utile, non tutta indispensabile, ma molte delle cose che ho portato sono ancora con me tutti i giorni. Ma veniamo alla top 7 delle cose utili. Ovviamente in ordine sparso.

1. Il PC portatile.
Sebbene per molti possa essere considerato un "rischio" mettere in valigia il proprio portatile (sempre che si possegga) è il migliore investimento che possiate fare. Il 90% delle informazioni oramai sono in rete e praticamente tutte le case, ostelli e luoghi pubblici possiedono una connessione wi-fi. Da qui un importantissimo corollario: il vostro PC dev'essere dotato di hardware wireless. Vi renderà il tutto molto più semplice, dal cercare una casa (tramite gli appositi siti e agenzie) al trovare indirizzi, passando per la ricerca di un lavoro. Inoltre installando gli opportuni programmi (ad esempio Skype), potrete tenervi in contatto con i vostri affetti senza spendere troppo. E, cosa da non trascurare, potrebbe essere una buona fonte di svago per il primo periodo in cui i soldi scarseggiano e non potrete uscire spesso.

In alternativa, ma solo per l'importanza che una connessione wireless ricopre a Londra, si può optare per uno smartphone SOLO se dotato di wi-fi, altrimenti questo sì è un rischio portarlo in giro.

2. Il telefonino da "battaglia".
E' inutile all'inizio dotarsi di cellulari troppo costosi e moderni, anzi alle volte è più un rischio che altro (a meno che non siate sprovvisti di un PC portatile ed abbiate il wireless, ovvio). Io consiglio di riciclare un buon telefonino abbastanza basic ma con lunga durata della batteria, poco appariscente e quindi di poco interesse per eventuali male intenzionati. Una interessante alternativa sono i telefonini con il doppio alloggiamento per la SIM, ma solo nel caso lo abbiate già in casa.

3. La ciabatta "modificata".
Il vero dramma londinese sono le prese elettriche. Per chi non lo sapesse sono fatte in modo diverso e per utilizzarle è necessario un adattatore, spesso molto costoso e con la possiblità di collegare un solo elettrodomestico per volta. Nel mio caso risolsi il problema con un buon elettricista il quale trovò in magazzino una presa inglese e, tramite una semplicissima operazione, la sostituì alla presa di una ciabatta. In questo modo risparmiai almeno 10 € sull'adattatore singolo portando a casa una ciabatta a 4 prese, che ancora adesso è invidiata da molti amici qui a Londra. Non è necessaria, ma sicuramente è utile.

4. Le scarpe nere.
Ebbene sì, in Inghilterra amano le scarpe da lavoro nere (eccezion fatta nel caso vogliate fare un lavoro più manuale.) ed un buon "investimento" è portarsi dietro un paio di scarpe classiche nere. Attenzione, non troppo costose perchè dopo i primi 4-5 mesi anche le scarpe di migliore fattura tendono a distruggersi a causa del lavoro non proprio di ufficio che vi troverete a fare. Io purtroppo non pensai a questa accortezza e mi trovai disperso in Oxford Street alla disperata ricerca di un paio di scarpe non troppo costose, senza avere alcuna idea di dove trovarle.

5. La camicia bianca.
Stesso discorso vale per la camicia bianca. Anche se a differenza delle scarpe non è così necessario partire con troppe camice bianche. Una volta trovato il lavoro esistono un sacco di posti in cui poter comprare a poco camicie da lavoro. Tuttavia è sempre buono averne con sè un paio.

6. CV
Qualora voi non aveste con voi il portatile è molto importante avere con sè una 50ina di copie del CV tradotte in inglese. Sempre perchè posti in cui fare le fotocopie ed internet point costano una cifra veramente eccessiva.

7. Macchina fotografica.
La macchina fotografica digitale è un altro oggetto importante, non solo per il motivo più classico di catturare immagini e momenti della propria esperienza. Il motivo più importante per il quale consiglio una macchina digitale è a scopo di certificare eventuali danni, luoghi, documenti,etc. Perchè non è raro che il landlord di una casa vi reputi responsabile di guasti o mobili rotti causati da precedenti inquilini (sebbene sappia che non è colpa vostra).

Ovviamente a queste si aggiungono i vestiti e tutte quelle cose necessarie per la propria igiene e salute.

Mentre veniamo a quelle cose di cui proprio potete fare a meno all'inizio.

A. Elettrodomestici di consumo.
Spesso tendiamo a portare con noi un sacco di elettrodomestici che, sebbene in alcuni casi possono rivelarsi utili, spesso occupano solo spazio e peso nei bagagli (l'esempio più lampante è quello del rasoio elettrico, comodissimo, ma per il primo mese si può ovviare con i rasoi classici). Ovviamente ognuno nelle proprie valigie è libero di mettere quello che vuole, ma molti elettrodomestici sono veramente economici a Londra, se proprio avrete l'esigenza.

B. Quantità eccessive di vestiti.
E' giusto avere vestiti sufficienti per essere sempre in ordine e puliti ma consiglio di non esagerare. Per esempio non portate con voi vestiti particolarmente delicati o tutto il set da bagno che la nonna ha cucito per voi.

C. Tutto ciò che dovete comprare per la propria pulizia.
Io consiglio di mettere in valigia solo prodotti che avete già (al di là delle cose che ho consigliato esplicitamente di comprare) perchè spesso è possibile trovare numerose offerte molto convenienti (ad esempio le offerte buy one and get one free).

D. Ricordi di casa.
Mi spiace dirlo, ma per il primissimo periodo anche i più motivati possono cadere nella "saudade" soprattutto quando tutto sembra andare al contrario di come vorreste. Quando vi troverete a pagare una stanza in una casa con coinquilini festaioli che non vi permettono di dormire e magari non capite un'acca di quello che dicono e magari tirate un po' la cinghia mentre tutti gli altri si divertono, la cosa peggiore che potete avere davanti sono i bei ricordi della propria casa, dove magari mamma prepara una succulenta cena e gli amici ti aspettano per il calcetto. Fino a che non si è raggiunto i propri obiettivi primari consiglio di limitarsi alle parole di conforto che si possono raccogliere tramite i social network e qualche telefonata, ma senza esagerare.

Con questo mi sembra tutto. Ovviamente ognuno viene da contesti diversi e con scopi diversi sceglie di muoversi a Londra. Io ho cercato di selezionare alcune cose comuni un po' a tutti. E' ovvio che se uno parte con già la promessa di un lavoro non avrà bisogno della magica camicia bianca, ad esempio.

La prossima volta parlerò di cosa fare non appena scesi dall'aereo a Londra, i primi passi verso la "nuova casa".

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